Abbracciati da seimila anni

maf-serigrafia-abbraccio-01
Gli amanti
Siamo distesi l’uno accanto
all’altro da migliaia di anni.

Ci uniamo come getti di rami
perché unisca

un gelame vivo.

Aggrappati l’uno all’altro

come quegli amanti del
neolitico trovati intorno a Mantova,

che si abbracciano stretti

nella fossa attorniata da un
manto di pietra,

nella terra come in un letto
quando un raggio apre la stanza dalla finestra

Le nostre labbra in una
vescica d’aria.

In una fenditura che compare
nella lastra di ghiaccio del tempo.

Moriranno i nostri dei.

Si spezzeranno le catene di
cause avviate dai nostri pensieri, dalle nostre azioni.

Cesseranno di esistere tutte
le nostre opere.

Finiranno le parole e tornerà
il silenzio.

Il silenzio parlerà
ininterrottamente.

Siamo

un vuoto che ha bisogno di una
forma per apparire.

I nostri occhi, liberati dalla
morte, diventeranno un sole, brilleranno.

I nostri respiri, liberati
dalla morte, diventeranno vento.

 

Marzanna Bogumila Kielar, nata a Gołdapia in Polonia nel 1963

Alle porte di Mantova, nel 2007, nel sito archeologico di Valdaro, vengono ritrovati due scheletri risalenti al neolitico. Una singolare sepoltura frontale e intrecciata di un giovane maschio e una giovane donna.
A loro è ispirata la poesia di Marzanna Bogumila Kielar, poetessa contemporanea polacca.


2 responses to “Abbracciati da seimila anni

Lascia un commento