Ci sono fotografie nelle quali non mi riconosco.
Il mio io vigliacco nel guardarle
mi obbliga a pensare che esisto in una sola
e non nella somma di chi sono
con l’altra che mi sostituisce nell’immagine.
È dura credere che anche quella sconosciuta sono io
quella donna sospesa e brutta
con un volto che senza essere il mio non è estraneo.
Comprendere il mondo può essere anche questo:
accettare di essere colei che non conosco.
Lauren Mendinueta
Barranquilla, Colombia 1977
Da “Del tiempo, un paso ” 2011
Traduzione di Alessio Brandolini
9 febbraio 2015 at 11:32 pm
Bellissima! 😊😊😊
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10 febbraio 2015 at 7:58 am
Che piacere tu abbia apprezzato!!!!!
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10 febbraio 2015 at 12:47 pm
proprio bella !!
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10 febbraio 2015 at 1:05 pm
Bellissima anche la traduzione, che non è cosa scontata.
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10 febbraio 2015 at 2:00 pm
E’ proprio così!!!
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11 febbraio 2015 at 9:26 pm
Riconoscerci nei nostri angoli sconosciuti è un tragitto e un traguardo… che bel testo!
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12 febbraio 2015 at 2:20 pm
Concordo!!
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22 febbraio 2015 at 12:04 am
L’ha ribloggato su la fragilità del cristallo non è una debolezza, ma una raffinatezza – sfoghi necessarie ha commentato:
Accettare di essere colei che non conosco.
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