Pendìo

tumblr_my8zt8BTqy1rcicodo1_400

 

Che bello sapere di non essere più giovane,

mi succede di dirmi

nei pochi momenti in cui

mi ricordo

di non essere più giovane.

Si tratta di quei momenti in cui

scivolo come su una buccia di banana

sul marciapiede ricoperto dalla melma del futuro

e presa dalla disperazione vorrei fermarmi,

perché tutto è incomprensibile se non accetto l’ idea che la strada

è sempre più pericolosamente in pendìo.

 

Ana Blandiana, Timișoara, 25 marzo 1942
da “La mia patria A4” Nuove poesie
Traduzione di Mauro Barindi.


2 responses to “Pendìo

Lascia un commento