Che bello sapere di non essere più giovane,
mi succede di dirmi
nei pochi momenti in cui
mi ricordo
di non essere più giovane.
Si tratta di quei momenti in cui
scivolo come su una buccia di banana
sul marciapiede ricoperto dalla melma del futuro
e presa dalla disperazione vorrei fermarmi,
perché tutto è incomprensibile se non accetto l’ idea che la strada
è sempre più pericolosamente in pendìo.
Ana Blandiana, Timișoara, 25 marzo 1942
da “La mia patria A4” Nuove poesie
Traduzione di Mauro Barindi.
7 dicembre 2015 at 9:22 PM
comunque…non è affatto bello. Dico io.
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7 dicembre 2015 at 11:18 PM
Eh beh sì, l’importante è scivolare senza farsi troppo male. Se lo si asseconda, il tempo che passa non ci travolge! dico io 🙂
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