Interurbana
La mamma era già morta da due anni, ma
il babbo le scaldava le pantofole alla stufa,
le metteva nel letto la borsa dell’acqua calda,
e andava a rinnovarle la tessera dell’autobus.
Non potevi capitare per caso. Dovevi telefonare.
Ti rimandava la visita di un’ora per aver tempo
di riporre le cose di lei e sembrare solo
come se la ferita del suo amore fosse peccato.
Non poteva rischiare la mia sciagurata incredulità,
sebbene fosse certo che presto avrebbe sentito lei
che armeggiava con la chiave nella toppa rugginosa,
poiché, lo sapeva, era uscita un attimo a comprare il tè.
Credo che la vita finisca con la morte, e non c’è altro.
Lo so che voi due non siete andati a far la spesa, tuttavia
nella mia agenda nuova di pelle nera c’è il vostro nome
e il numero disattivato che chiamo ancora.
Tony Harrison. Leeds, 30 aprile 1937
Traduzione di Andrea Sirotti
1 novembre 2016 at 8:42 am
Magnifica!
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1 novembre 2016 at 9:06 am
Buona giornata, Lucia!
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