La stanza aperta, la finestra, il dettaglio di un uccello; la cittadina,
i pomeriggi, la storia che ciò diventa……
….In questa poesia,
queste parole spaziate in quartieri,
stai leggendo le coperte, gli angoli disperati
di lenzuola pulite come pagine, bianche e nette.
Il telaio alla finestra, la struttura del letto.
Settembre era mobilia
rivestita di colore, un cassettone fitto
di bottiglie in vetro inciso.
Giallo pallido, come il bicchiere dello zar.
Il verde chiaro dello stelo di un giglio.
Ecco tuo figlio e un libro accanto al letto. Buona notte,
parole di carta, lettere che si tengono per mano, buona notte,
stormo leggero come petali
che affondano nell’epidermide.
Potessi fare di questa storia una collana,
con le sue pallide stelle di settembre a giustificare il blu,
ti avvolgerei in una calma come un canto verticale,
ti porterei in alto nella sua ascesa intricata.
Non può sorprenderci
che la carta ci sostenga. Che tutto attorno è bianco.
Che uccelli troppo piccoli
per cantarti ti cantino.
Amy Newman, USA 4 11 1957
da “Camera Lyrica”
traduzione di Paola Loreto
Leggo e penso ai tanti settembre passati nella mia vita. Di essi ricordo soprattutto gli odori e i colori: l’intenso profumo delle prime piogge sull’erba del prato di casa, i colori più vividi delle foglie dei platani lungo la strada principale ma anche l’indimenticabile tepore del golfino sulle spalle nelle fresche serate in giardino a parlare dei mesi a venire: i figli bambini, il loro corso di nuoto, l’elenco dei libri scolastici da prendere per loro, i films a Venezia, la legna da comprare per il camino….momenti, immagini, dettagli, ricordi che diventano un pezzo di storia personale. E siccome il potere evocativo dei ricordi scuote i sentimenti e le emozioni esattamente come fa la poesia, non si può dar torto ad Aldous Huxley quando dice ” La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata“
Annamaria S.
Il lato sentimentale delle ragazze
Questa parla di superfici piane e
risorse naturali. Il soggetto di questa poesia
è quello e gli angoli.
Passa una tinta su un piano di quercia levigata.
Passa una tinta di quercia rossa.
La tinta di quercia rossa segue la venatura.
La tinta di quercia rossa è allegria forzata.
La venatura del legno abbraccia la verticale e l’orizzonte,
come un tramonto è orizzontale e ascendente.
La venatura di legno punta a sinistra o a destra
dice dell’albero l’età e quale.
La levigatura fa il legno amico e liscio.
I laghi sono accerchiati da alberi scostanti.
Gli alberi sono convinti della distinzione verticale.
Sono troppo sensati per pensare orizzontale.
I laghi sono blu e giacciono sul fianco,
e amano le orizzontali, coi loro languori.
Amy Newman, poeta americana
da “Camera Lyrica”
traduzione di Paola Loreto
La poesia procede descrivendo, con la precisione di un botanico, dettagli ed elementi.
Penso “ mi ricorda Stevens”: realismo, naturalismo….Poi le ultime tre parole “coi loro languori”.
Ci sono poesie in cui tre parole spiegano tutto il resto.
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