Adesso, le cose che non sono fondamentali per me
formano una vasta schiera, come a volte le ombre del giorno.
Sono, dunque, le cose davvero importanti e quasi sempre inaccessibili.
Ora, piove sul fiume: non c’è niente di più inutile di questa pioggia sull’acqua.
Forse niente di più affascinante, d’altronde.
Papà si è consumato con gli anni. Anche se non poteva reprimere la sua collera innata e non trascurava neppure i suoi capelli né la sua faccia, parlava a volte in italiano
e si mostrava attento a molte cose che per lui prima erano niente.
Jorge Aulicino, Buenos Aires 1949
inedito
traduzione di Silvia Rosa
Jorge Aulicino, giornalista culturale, lirico tra i più raffinati, nel 2015 Premio Nacional de Poesía, tra le sue raccolte: Poeta antiguo, La línea del coyote, El Cairo, nel 2012 ha radunato i suoi versi come Estación Finlandia. Nel 2015, in una personale rilettura, ha tradotto in spagnolo la Divina Commedia, un vero e proprio evento letterario. Nel 2016 ha pubblicato una antologia di poesie di Pier Paolo Pasolini, nel 2018 ha tradotto Cesare Pavese.
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