Ieri, il matrimonio di Sabrina, dolcissima e innamoratissima figlia di un amico.
Nella grande sala, con vista sul mare, ogni tavolo era indicato col nome di un poeta. Io ero seduta al “tavolo W. Whitman” e la poesia proposta da chi ha avuto questa splendida idea (il padre della sposa) era la seguente:
Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto,
cerca in un altro, perchè io sono
seduto da qualche parte,
ad aspettare te…
e se non mi trovi piú, in fondo ai tuoi occhi,
allora vuol dire che sono dentro di te.
Walt Whitman, West Hills 31 5 1819 – Camden 26 3 1892
27 giugno 2015 at 6:33 PM
È bellissima questa poesia, breve, semplice ma intensissima come dovrebbero ritornare ad essere i rapporti interpersonali. Gli amori, le amicizie.
Il fatto che tu sia capitata al tavolo giusto è la dimostrazione che il caso non esiste!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
27 giugno 2015 at 6:43 PM
Un caso forse, e chi può dirlo? ma quelle parole mi sembrava avessero la voce di chi non è più vicino a me e mi manca, ogni giorno della mia vita.
"Mi piace"Piace a 1 persona
27 giugno 2015 at 7:49 PM
Idea stupenda, poesia adorabile 🙂
auguri agli sposi!
ciao Iraida
.marta
"Mi piace"Piace a 1 persona
27 giugno 2015 at 7:54 PM
Buona serata a te! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
27 giugno 2015 at 8:40 PM
che cosa bella Iralda!
Ch splendidi amici hai!
Viva gli sposi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
27 giugno 2015 at 9:18 PM
Evviva!!!
"Mi piace""Mi piace"